giovedì 15 marzo 2012

Pericoloso sovversivo


E' evidente no?
Sono un pericoloso sovversivo.
Per questo, mentre scattavo questa foto, mi hanno fermato i Carabinieri, facendomi un sacco di domande, dove vivessi, dove lavorassi, e chiedendomi cosa stessi fotografando.
"Fotografavo il sagolino" ho risposto io.
Classica risposta sovversiva. "Cosa sarà il sagolino?", si saranno chiesti. Gliel'ho letto sul volto.
Ricordatevelo. Mai, dico mai fotografare sagole, corde, scotte e cime. Siete sospetti.
Sospetti in quanto è evidente che stiate tentando di dissimulare un palese interesse terroristico e stiate cercando di architettare un attentato a... beh, è ovvio: alla fogna che sta a cinque metri di distanza.
Che diamine.
Terroristi!
O comunisti. Chissà, sara stata la kefiah rossa che avevo al collo.
Fatto sta che ora mi guardo bene dal fotografare i sagolini. E' pericoloso.
Tornerò alla mia amata street photography. Lo sapevo, io, che era meglio lasciar perdere.