martedì 22 dicembre 2009

Cava delle Tagliate



Posto meraviglioso. Sembra un set di prova per il bianco e nero e così è stato, infatti; ho testato la pellicola b/n che ora amo alla follia: la Fuji Neopan 1600. Grana finissima, dettaglio spaventoso ma con la sensibilità di una 1600. Wow!
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A wonderful place. It seems a test set for black and white film and it actually was; I tested the b/w film I now love like mad: Fuji Neopan 1600. Extra fine grain, awesome detail but with the speed of a 1600. Wow!

Shot into the heart of Alpi Apuane, Cava delle Tagliate, ditta Henraux.
Pentax MX, Tokina 28mm f/2.8, Fuji Neopan 1600.

giovedì 26 novembre 2009

U.F.O. - (Unidentified Fantastic Object)




E con questa passiamo alla seconda serie, di nuovo l'HP5+, di nuovo un tiraggio. Stavolta si tratta di una macro, fatta con l'anello invertitore e quella santa lente del 50mm f/1.7 rovesciata.
Ma sapete dirmi cos'è questo oggetto? (ovviamente chi lo sa perché mi conosce è escluso dal gioco e se lo dice gli formatto l'hard disk).
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So here's the second series, it's HP5+ again, another pushed roll. This time it's a macro, done by inverting that holy 50mm f/1.7 lens by means of an inverter ring.
But can you tell what's this object? (it's obvious that those who know that just because they know me are excluded from the puzzle and if they just tell the correct answer I'm gonna format their hard drive).


Shot on HP5+ 400@1600 (+2) with a Pentax MX, 50mm f/1.7 inverted lens with an inverter ring for macro work

venerdì 20 novembre 2009

Street in Viareggio


Vi lascio per il fine settimana con uno scatto dell'anno scorso, non ricordo neanche che pellicola fosse (una 400 di sicuro) ma in fondo, importa?
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Here's a shot from last year for the weekend, I neither remember what film it was (a 400 for sure) but after all, does it matter?

Shot on film with my Pentax MX, 50mm f/1.7, steady hand.

mercoledì 18 novembre 2009

Tintarella a Manarola - Suntan in Manarola


Fine ottobre, un giro alle Cinqueterre. A Manarola la gente prende il sole sullo scivolo delle barche che pare disegnato da Daniel Libeskind...
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Late October, a trip to Cinqueterre. In Manarola people sunbath on the boats' slope which looks like a Daniel Libeskind project...

Shot on Kodak Tri-X 400 pushed @1600, Pentax MX, Tamron 28mm

lunedì 16 novembre 2009

Uno schifo - A shit



Prima di tutto: questa foto è uno schifo. Letteralmente. E' fuori fuoco, è mossa, è buia, ha una pessima inquadratura e in aggiunta non veicola alcun messaggio.
E' che l'oggetto della questione non è la foto. L'oggetto è la situazione.
SAIE di Bologna, fiera dell'edilizia, primi di Ottobre. Durante la pausa pranzo, con i corridoi strabordanti di gente di tutti i tipi, volete che non mi metta a scattare un po' di foto? Certo che sì. Mi appoggio a una colonna a sette-otto metri da un crocevia di corridoi e cerco immagini tra la gente col 70-200. Mentre me ne sto lì tranquillo e beato vedo entrare nell'inquadratura un ragazzo, qualche anno meno di me, che in un lampo mi sta di fianco e mi fa nell'orecchio: "Ehi, ma tu lo sai che non si può stare qui a scattare foto alla gente così, a buffo?"
a buffo? penso tra me e me; e rispondo "come scusa? che problema c'è?"
"ma tu non lo sai che per fotografare le persone si deve chiedere un permesso? eh?"
"guarda che ti sbagli, non ho bisogno di nessun permesso"
"ah no, eh? cioè tu stai qui e fai foto a chi ti pare?"
"guarda, mi dispiace per te ma è proprio così. Se vuoi chiamiamo i Carabinieri e ci togliamo ogni dubbio"
"ecco, sì, va bene: chiamiamo i Carabinieri!"
"nessun problema. chiamali tu, io non mi muovo"
lui un po' esita, poi se ne va  all'improvviso. io resto lì altri venti minuti e nessuno si presenta.
Secondo voi l'ha chiamati, i Carabinieri?
La gente è idiota. Completamente. L'ho visto io cos'è che gli ha dato fastidio: stava con una bionda appariscente e temo fortemente che avesse paura che le scattassi delle foto.
Ah, la gelosia.
E per inciso, manco l'ho inquadrata, la bionda. No, non è quella della foto.
Che tempi; una macchina fotografica oggi suscita il terrore. Se avessi avuto un G11 al posto della Pentax MX credo che tutti si sarebbero allarmati molto meno.
No, non la Canon G11; intendevo l'Heckler&Koch G11, un fucile d'assalto della Germania Ovest...
Ma poi per cosa? Per questo cesso di foto? :-)
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First of all: this photograph is a shit. literally. blurred, out of focus, dark, a horrible framing and doesn't tell anything.
The fact is that the subject ain't the picture. It's the context.
SAIE of Bologna, a building fair, early October. During my lunch time, with people filling the corridors can I stop myself from shooting? No, obviously. I find a pillar ten feet away from two lanes crossing and I look for pictures among the faces with my 70-200. While I'm there silent and easy I see a guy, slightly younger than me, entering the frame and in one second he's standing aside me and says in my ear: "Hey, do you know you can't stand here shooting people "a buffo"? [lit. "as a funny man"; it has no meaning neither in italian]"
"a buffo"? I think to myself; and I answer back "Sorry, what? What's your problem?"
"Don't you know that you need permission to photograph people?"
"You're damn wrong man, I don't need any permission"
"Oh you think so? Well, you think you can stand here and shoot pictures of anyone?"
"Man, I'm sorry but this is the truth. If you want we may call the Police and solve any doubt"
"Good, that's ok: let's call the Police"
"No problem. Call them, I'm not running away".
He hesitates a bit, then he suddenly goes away. I stay another twenty minutes and none comes.
Do you think he really called the Police?
People is dumb. Completely. I saw actually what hurted him: a glaring blonde walked with him and he was afraid I was taking pictures of her.
Ah, jealousy.
And incidentally I neither framed the blonde. No, she was not the one in this picture.
What ages;
nowadays a camera terrorizes. If I had a G11 instead of my Pentax MX I think that everyone would have alarmed way less.
No, I'm not talking 'bout the Canon G11; I meant the Heckler&Koch G11, a West Germany assault rifle.
And to get what, then? This shit of a picture? :-)

mercoledì 11 novembre 2009

Cinqueterre: lungo la Via dell'Amore



Gli scogli sulla Via dell'Amore cadono a strapiombo, rigando la costa in fasce di rocce sedimentarie.
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The cliffs upon the Via dell'Amore (Love Path) fall sheer, ruling the coast in strips of limestone.

Shot on Kodak Tri-X 400 pushed @1600, Pentax MX, Tamron 28mm

martedì 3 novembre 2009

L'amore ai tempi del lockpicking - Love in the time of Lockpicking



Ai tempi nostri l'amore si esprime così, o almeno lo si pensa: attaccando lucchetti ovunque. Qui, sulla Via dell'Amore alle Cinqueterre l'amministrazione c'ha messo su un business, vendendo i lucchetti con il logo preinciso; comunque la fantasia della gente supera ogni mercato e si arriva anche ai lucchetti a combinazione, alle catenelle e ai pezzetti di stoffa.
Per uno scassinatore come me la tentazione è sempre fortissima. Un bel casino resistere.
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Nowadays love is expressed this way, or this is a common feeling: hanging locks everywhere. Here, on the Love Path in Cinqueterre the local administration set up a business selling locks with a cheesy logo; however people's fantasy goes beyond and you can find combination locks, chains and rags.
To a lockpicker as I am, the temptation is always very strong. Hard to resist.


Shot on Kodak Tri-X 400 pushed @1600, Pentax MX, Tamron 28mm

lunedì 26 ottobre 2009

[?]



Vorrei capire come mai nessuno ci vede quello che c'è rappresentato. La naturale voglia di una combinazione di tannini e alcaloidi tanto radicata in tutti noi sia culturalmente che biologicamente da lasciarmi di stucco quando sento gente che mi chiede se è un anello, la luna o addirittura una banana. Ma che caspita di banane mangiate? Va bene, è caffè turco, diavolo, ma non è che ne sentite il sapore. Una tazzina di caffè è una stramaledetta tazzina di caffè. Forse dovrei smettere di fare foto.
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I'd like to know why none sees what's in this photograph. The natural desire of a mix of tannins and alcaloids so biologically and culturally deep seated in us that I'm thunderstruck when I hear people asking me if it's a ring, the moon or even a banana. What kinda bananas are you eating? Ok, it's turkish coffee, hell, but you aren't tasting it. A cup o' coffee is a fuckin' damn cup o' coffee. I should maybe stop shooting photographs.

Shot with a Nikon 5700, coffee gently roasted and ground by Torrefazione Giuliani, the best coffee in Piombino.


Really.

mercoledì 21 ottobre 2009

Altissimo



Monte Altissimo, Alpi Apuane, sulla via di Azzano, ottobre 2009
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Mt. Altissimo, Apuane Alps, on the road to Azzano, october 2009

stitch of three shots, Kodak Tri-X 400 pushed @1600 on Pentax MX, Tamron 28mm. Stitch made with Hugin

lunedì 31 agosto 2009

Terremoto - Earthquake

6 aprile 2009: una scossa di terremoto, seguita da altre centocinquanta nel solo giorno successivo, devasta L'Aquila e i paesi circostanti. Oggi, a fine estate, quasi tutti sono ancora nelle tende, il business della ricostruzione prende piede, il coordinamento è difficoltoso e la stagione fredda si avvicina. Questo è il resoconto visto attraverso le immagini di una visita a San Demetrio ne'Vestini, un piccolo paese a pochi chilometri da L'Aquila.
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April 6th 2009: an earthquake, followed by a hundred-and-fifty other tremors just during the next day, destroys L'Aquila and its neighbourhood. Today, in late summer, almost everyone still lives into tents, the reconstruction business gains ground, coordination is difficult and the cold season is approaching. This is my report, seen through the images of a visit in San Demetrio ne'Vestini, a small village a few kilometers from L'Aquila.

L'Aquila, strutture danneggiate - L'Aquila, damaged buildings

Passando attraverso il territorio - Passing through the countryside

Campeggio consentito... - Camping allowed...

With God on our side [Bob Dylan]

Un territorio tanto bello, ricco di boschi, di laghi, con una flora varia e rigogliosa e gente fiera delle proprie origini. L'inverno mi preoccupa seriamente, speriamo per il meglio.
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Such a beautiful land, rich in woods and lakes, with a varied and healty vegetation and people which is proud of their origins. Winter seriously worries me, I hope for the best.

martedì 25 agosto 2009

La pellicola ti salva il culo - Film saves your butt


Potevo non avere alcuna foto di questo viaggio in Croazia, poteva restarmi solo qualche riga scritta nel diario di viaggio, visto che la Canon G9 l'ho lasciata da qualche parte là, sui meravigliosi laghi di Plitviče. Cretino che non sono altro. Ma figuriamoci se non avevo con me la MX e un po' di pellicola di quella buona, che mi ha salvato il culo. Invece delle cinquecentosettanta foto digitali di cui la metà andavano cestinate e l'altra metà scelte e processate ho trentasei pose di Velvia 100 e una cinquantina di fotogrammi di Tri-X scelti, pensati e valutati come dovrebbe essere fatto sempre: prima di scattare.
Dopo il giramento di palle del primo giorno tutto è stranamente passato ed ho iniziato ad osservare gli altri: anche i cani girano con una reflex digitale al collo, tutti con la mano sull'impugnatura, il dito sul pulsante di scatto pronti a fotografare ogni minima cazzata si presenti alla loro vista.
Non occorre documentare per forza tutto quello che si vede, per poter poi tormentare amici e parenti con proiezioni infinite delle foto delle ferie.
Questa perdita dispiace, certo, ma insegna molto e per puro caso mi sono visto riprovevole negli atteggiamenti degli altri, nel loro scattare compulsivo senza pensare ai contenuti.
La fotografia digitale ha già orrendamente modificato la percezione dell'approccio all'immagine, il senso dello scattare foto. Non che non voglia più comprare una digitale, certo, ha una funzione pratica insostituibile, ma aspetterò un po'. Così come tutti voi, che prima di vedere qualche immagine dovrete aspettare i canonici tempi di sviluppo e stampa o di intelaiatura.
Come ai vecchi tempi.
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I could even have not a single photograph of this trip around Croatia, I could have just some lines left written in my travel log, as I left my Canon G9 somewhere among Plitviče's wonderful lakes. Damn stupid. But you'll imagine I had my MX and some rolls of good film with me that saved my butt. Instead of five hundred and seventy digital photos, half of which were to be deleted and the other half chosen I have thirty-six Velvia 100 shots and fifty frames of Tri-X selected, planned and chosen as it should be always done before shooting.
After being pissed off during the first day everything strangely passed and I started to watch the others: even the dogs walk with a digital SLR hanging on their neck, all holding the camera and keeping the finger on the shutter button ready to photograph every tiny bullshit they see.
We're not supposed to document everything we see, to be able to harass friends and family with endless projections of photos of vacations.
I'm sorry for this loss, sure, but it teaches a lot and I had the chance to watch myself into the bad attitudes of the others in their compulsive shooting without thinking about the content.
Digital photography has terribly changed the perception of the approach to an image, the sense of taking photos. Not that I don't wish to buy a digicam anymore, of course, it has an irreplaceable practical function, but I'll wait a bit. Like you all, by the way, who'll have to wait the canonical processing, printing and framing times.
Just like old times.

lunedì 27 luglio 2009

Treves Blues Band


Sì, certo, ho già parlato del favoloso concerto della Treves Blues Band di qualche tempo fa, sia in privato che sul Blog Urbano di Piombino. Il fatto è che oggi ho ritirato le foto fatte con la 'Mat e nonostante le pessime aspettative sono rimasto soddisfatto sia dello sviluppo che della stampa. Di dodici eccone tre, peccato soltanto che non si possano ascoltare!
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Sure, I already told about the stunning Treves Blues Band gig of some days ago, both privately and on Piombino's Urban Blog. It's just that today I got the 'Mat shots and though I had the worst expectations I was satisfied by the processing as well as by the prints. Here's three among twelve, it's just a pity you can't listen to them!

Shots taken with my YashicaMat twin lens reflex, on medium format pushed (+2) Ilford HP5+ 400, that's up to 1600 ISO. Manual focus, guessed EV, I seem to recall f/3.5 and t=1/30 but I wouldn't bet upon it.

martedì 14 luglio 2009

Officina Bensi


Obiettivi:

L'obiettivo è la riconversione dell'edificio attraverso lo spostamento della attività esistente in quanto incompatibile con il funzionamento della zona pedonale.
Destinazioni d’uso:
Residenza mq. 200 di SLP ai piani superiori. La dimensione di ogni singola unità immobiliare realizzata non può essere inferiore a mq. 65 di S.L.P.
Attività urbane:
Attività commerciali al dettaglio di piccole dimensioni, ristorazione e pubblici esercizi, attività di sportello e agenzie, attività per lo spettacolo, il tempo libero, l’istruzione, la cultura, la pratica sportiva e la cura personale, attività direzionali e di ufficio.

Questa è l'Officina Bensi, nel Regolamento Urbanistico da attuare.
Speriamo bene, ma l'atmosfera delle auto e del grasso, quando si trattava di ambientarci piccoli concerti, è sempre stata impareggiabile.
Come quando ci suonarono i Gatti Mézzi...


Shot with a handheld Nikon D50 (garage) and Nikon 5700 (musicians)

martedì 9 giugno 2009

Poggio al Lupo


Talvolta lavorare mi porta in giro, per scattare foto a tipologie edilizie agricole. Passare da Poggio al Lupo, la collina segreta, il luogo inaccessibile, non può che destare la mia curiosità. E cosi' mi fermo a scattare, in una giornata di sole.
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Sometimes my job consists in roaming, to shoot typologies of agricultural buildings. Passing along Poggio al Lupo, the secret hill, the inaccessible place, can't but arouse my curiosity. So I stop to shoot, in a sunny day.

A four-shot panoramic image, stitched with Hugin, shot with my Canon G9.

lunedì 25 maggio 2009

For Woody Guthrie

Concerto dello scorso 23 maggio a Sarzana, Fortezza Firmafede, nell'ambito di Sarzana Acoustic, quest'anno dedicata alla Memoria di Woody Guthrie.

Apertura del concerto: Luigi Grechi, fratello del più conosciuto Francesco De Gregori, vecchia leva del Folkstudio e autore del noto pezzo "Il Bandito e il Campione" con cui ha persino vinto il premio Tenco. Lo sapevate? Scommetto di no.



Mariano De Simone e Edoardo Martinez, forse la coppia piu' piacevole da ascoltar parlare, senza nulla togliere alla performance musicale. De Simone non cammina se non con le stampelle ma suona una lista incredibile di strumenti.



Eric Lugosch, un genio del fingerpicking



Fabrizio Poggi e i Chicken Mambo; l'armonica folle della serata.



Sarah Lee Guthrie, figlia di Arlo e quindi nipote di Woody Guthrie, in coppia col marito Johnny Irion, una piacevolissima sorpresa; accompagnati da Olivia, figlia di Sarah Lee e quindi bisnipote di Guthrie. La piccola non ha nessun timore del palcoscenico...



Beppe Gambetta. Chi non lo conosce? Genovese, divertente e geniale fingerpicker italiano, in analogia ai temi classici degli sfruttati e del riscatto dalla schiavitù ha persino proposto una versione bellissima di Sinàn Capudàn Pascià.



Ed Gerhard e la sua Weissenborn-style. Virtuoso della lap-steel, in duetto con Brozman.



Bob Brozman, il genio indiscusso della serata, l'uomo delle chitarre resofoniche, un folle suonatore di chitarre a risuonatore metallico con le sue deliranti magliette dai colori acidi. Uno che, nonostante sia ritenuto IL suonatore di National a livello mondiale, trovi al bar della manifestazione come un normalissimo visitatore.



Joel Raphael, icona del folk americano, per la prima volta in Italia. Ha musicato alcuni testi inediti di Guthrie.



Nora Guthrie, Sarah Lee Guthrie, Johnny Irion

Il grande David Bromberg.

"This land is your land, this land is my land
From California, to the New York Island
From the redwood forest, to the gulf stream waters
This land was made for you and me"
 

giovedì 14 maggio 2009

Natura -ae



Sessione fotografica di Pasquetta. Ero in giro con Elena e avevo la ferma intenzione di scattare foto naturalistiche; questo e' il risultato.
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Easter Monday photosession. I was wandering with Elena with the firm intent of shooting nature photographs; this is the result


Nell'orto le piante di peperoncino sono appena spuntate, si prospetta un buon raccolto alla fine dell'estate.
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In the garden the hot pepper buds have sprout, we're looking forward to a good crop at the end of summer.



Fiore e semi di piantaggine (Plantago Lanceolata), o "orecchi d'asino"
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Flower and seeds of plantain (Plantago Lanceolata), or "donkey ears"



La superficie di un asteroide? No, e' una vescia (Lycoperdon Perlatum)
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An asteroid's surface? No, it's a puffball mushroom (Lycoperdon Perlatum)



Fiore di lampascione (Muscari comosum)
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Grape Hyacinth flower (Muscari comosum)



Piccolo garofano selvatico (una qualche varieta' di Dianthus)
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Small Wild Carnation (some variety of Dianthus)



I pioppi stanno nevicando, letteralmente. Uno scatto al volo, tutto era così bello...
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The poplars are snowing, literally. A quick shot, everything was so beautiful...



Ricordando Balla
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Remembering Balla



Erba e acqua
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Weed and water



La rinascita delle felci
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Ferns rebirth



Coleottero
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Beetle



Sul muro, un micromondo.
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On the wall, a microworld.

mercoledì 6 maggio 2009

Eppure...

A Genova (a Boccadasse per la precisione) incontro un matrimonio. Tra gli invitati ci sono due ragazze in costume tradizionale: una nera africana con un favoloso vestito rosso, e una giapponese in kimono. Quello che mi colpisce e' che la giapponese somiglia ad un'amica. Peccato l'amica sia toscanissima, eppure chiedo a Elena "Scusa, ma non ti sembra Silvia, quella?" e lei concorda al volo. Non succede mai. La foto non so se renda giustizia, ma la somiglianza era davvero impressionante, nonostante le differenze di etnia. Voglio proprio sentire cosa mi dice lei...

Canon G9

mercoledì 29 aprile 2009

Libeccio - SW Wind

Quello di oggi, al solito posto. Tanto vento e ci si sente a casa.
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That of today, same place. So much wind and you feel at home.


Canon G9, Slik tripod.

mercoledì 22 aprile 2009

Poggio al Lupo

Sulla via di casa le nuvole si fanno minacciose, il sole sta tramontando e quasi certamente piovera'. Il cielo sembra un telo pizzicato e tirato verso l'alto, risucchiato, e grigio scuro come una colata di bitume. Come si fa a ignorare una luce del genere? Fortunatamente il mattoncino e' a portata di mano e veloce da usare, anche in manuale. Qualche scatto, poi via veloce, prima di infradiciarsi; e a casa si scatena un meraviglioso monsone rossastro. Se solo non avessi voluto uscire a correre...
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On the way back home the clouds get menacing, the sun is setting and it will almost surely rain. The sky seems a pinched cloth, pulled up, sucked, and dark grey like a bitumen casting. How can one ignore such a light? Luckily the little brick is handy and quick to use, in manual mode as well. A couple of shots, then run avay, before getting drenched; and at home a wonderful reddish monsoon pours down. If only I wouldn't have gone out running...

Two-shots panorama, Canon G9, manual mode