giovedì 1 settembre 2011

Toby, segretamente detto Rapino





Lui è Rapino.
O meglio, sarebbe Toby, ma l'ho scoperto solo mesi dopo, quando un'amica l'ha chiamato per nome mentre ci diceva che è il gatto di suo fratello.
Mesi prima, invece, mentre passeggiavamo per l'orto, aveva una gran voglia di giocare e si emozionava per tutto, specialmente per le piante di rape fiorite attorno alle quali saltava in cerchio come un pazzo. Poi ci ha seguiti nell'uliveto, tenendosi dietro di noi a cinque o sei metri, salendo sugli ulivi a tenerci d'occhio come una sentinella pellerossa, finché vinta la timidezza non si è persuaso che fossimo innocui e si è deciso a giocare con noi.
Ora è cresciuto ma pattuglia sempre l'orto e l'uliveto; a volte lo incontriamo. Io lo chiamo Rapino, lui mi osserva e ho quasi l'impressione che faccia un sorrisetto complice.
Loro non lo sanno, ma non si chiama Toby.
Toby è un nome da cani.
Lui è Rapino, la sentinella indiana.
-
Shot on Pentax MX, Ilford HP5+